Per nessuna polizza assicurativa è possibile indicare il costo...."più o meno".
Ancor di più nel caso di una garanzia fidejussoria.
Di solito il costo viene calcolato in percentuale sulla base del capitale garantito.
Ma sulla percentuale intervengono diversi fattori di cui bisogna tenere conto:
- Tipologia della fideiussione.
- Oggetto della fideiussione ( è un documento scritto tra le parti dove il beneficiario richiede al contraente il deposito di una fideiussione)
- Tasso applicato (una percentuale variabile normalmente tra lo 0.2% e il 5% in relazione all’oggetto della garanzia, alla durata, al massimale garantito, alla solidità del contraente)
- Durata della fideiussione (periodo in cui la fideiussione ha effetto)
- Massimale garantito (l’importo massimo assicurato che il beneficiario può incassare)
- Documentazione del contraente (i documenti che possano attestarne la solidità economica).
La compagnia assicurativa prima di definire il costo si riserverà di valutare il rischio che corre emettendo la garanzia, perciò è importante essere un buon pagatore con un passato creditizio limpido.
Il pagamento del premio, infatti, è l’unico versamento richiesto per la fideiussione assicurativa a differenza di quella bancaria che prevede il congelamento del patrimonio del contraente.